Ecco alcune delle bugie di Renzi e del Governo sulla Scuola: confronto tra dichiarazioni, documenti e disegno di legge. Chi sta fregando chi? Chi guida la mano e la bocca di Matteo Renzi? La risposta alla fine dell’articolo.
BUGIA 1: LA CHIAMATA DIRETTA
VERSIONE 1: “I dirigenti scolastici… potranno scegliere tra i docenti coloro che coordinano le attività di innovazione didattica, la valutazione o l’orientamento e premiarne, anche economicamente, l’impegno.” (“LA BUONASCUOLA”, Settembre 2014, pag. 64).
Non c’è la chiamata diretta dei docenti curricolari da alcun albo territoriale.
VERSIONE 2: “Il preside sceglie gli insegnanti“, (RENZI, conferenza stampa 12 marzo 2015, dal minuto 3’25”a 5’48”; art.7 commi 2,3 e 4 del ddl n°2994)
DOMANDA: Cosa è successo tra Settembre e Marzo? Chi ha convinto Renzi a cambiare idea sulla chiamata diretta?
La perla della coerenza: FRANCESCA PUGLISI (responsabile scuola PD): “la CHIAMATA DIRETTA è incostituzionale, no a stravanganti sperimentazioni sul reclutamento degli insegnanti” (2012)
BUGIA 2: LE CLASSI POLLAIO
VERSIONE 1:”Mai più classi pollaio” (RENZI, sempre conferenza stampa 12 marzo 2015, dal minuto 9’15”a 9’38”, foto)
VERSIONE 2: Le classi pollaio rimangono invariate (relazione tecnica al ddl, art.7, foto)
BUGIA 3: LA FUNZIONE DEGLI ORGANI COLLEGIALI
VERSIONE 1:”Il Collegio docenti avrà l’esclusiva della programmazione didattica” (“LA BUONASCUOLA”, pag. 71, foto)
VERSIONE 2: “Il dirigente scolastico elabora il piano triennale sentiti il collegio dei docenti ..” (ddl n°2994 art.2 comma 9)
BUGIA 4: L’ASSUNZIONE DEI PRECARI
VERSIONE 1:”Assumeremo 148.100 precari dal 1 settembre 2015″ (“LA BUONASCUOLA”, Settembre 2014).
VERSIONE 2:”Assumeremo 100.000 precari dal 1 settembre 2014″ (RENZI, sempre conferenza stampa 12 marzo 2015).
DOMANDA: Cosa è successo tra Settembre e Marzo? Chi ha convinto Renzi a cambiare idea sul numero dei precari da assumere ?
RISPOSTE
Chi sono dunque i consiglieri di Renzi e del Governo sulla scuola?
I sindacati? Chissà.
Magari direttamente i lavoratori e le lavoratrici della scuola, che hanno detto la loro durante la “più grande consultazione europea sulla scuola“? Sì, ma loro non avevano detto che le prime 2 cose da fare erano “aumentare gli stipendi” e “diminuire il numero degli studenti per classe”?
Ma allora devono essere le famiglie (!), che tanto tengono alla scuola. Ma … le famiglie non sono a favore della continuità didattica, per la fine delle classi pollaio, della sicurezza degli edifici…?
Ma allora, chi vuole la chiamata diretta dei docenti?
Chi non vuole assumere i docenti?
Chi vuole che i docenti lavorino anche 30 ore settimanali frontali?
Chi chiede che i docenti facciano da tappabuchi? Chi chiede la modifica delle norme su malattie e handicap?
Sì, l’unica famiglia che Renzi ascolta è quella di CONFINDUSTRIA. Sono loro i grandi pedagoghi ed esperti di scuola che ci dicono come lavorare, quanto guadagnare, da chi dipendere.
Ecco alcuni nomi dell’associazione TREELLLE: Abete, Cipolletta, Romano, Luigi Berlinguer, Tullio De Mauro, Fisichella, Panebianco, Anselmi, Barilla, De Bortoli, Ferrara, Frattini, Mauro, Rossella, Confalonieri, Tronchetti Provera, Vertecchi.
E poi la famiglia Agnelli dell’omonima fondazione.
Qui i due documenti completi:
E questa la conferenza stampa di Renza del 12 marzo 2015 in cui presenta alla sua maniera il disegno di legge della BUGIARDASCUOLA