Puntata n°104 (26 maggio)

Arriva al Senato il DDL Scuola

treelle composizione

Nella puntata del 26 maggio 2015:

  • il DDL passa al Senato, il PD prosegue senza dare ascolto alle mobilitazioni e mantenendo l’impianto neoliberarista tanto caro a Treellle (nella foto l’organigramma)
  • lo sciopero degli scrutini
  • corrispondenza con Angela Nava del Coordinamento Genitori Democratici sul contenuto e sulle modalità delle audizioni da parte del Governo delle associazioni delle famiglie; la lobby cattolica incassa soldi e potere e appoggia il DDL
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Puntata n°103 (19 maggio)

La Camera approva il DDL Scuola

>>>ANSA/SCUOLA:DDL;SINDACATI CATEGORIA VERSO 'BLOCCO' SCRUTINI

Nella puntata del 19 maggio 2015:

  • l’iter spedito dell’inemendabile DDL: il PD prosegue senza dare ascolto alle mobilitazioni
  • corrispondenza da Napoli su contestazione al convegno Invalsi
  • corrispondenza con una maestra sulla firma del verbale di intesa tra sindacati e comune di Roma su asili nidi e infanzia

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Puntata n°102 (12 maggio)

Contro i test Invalsi, per il ritiro del DDL Scuola

invalsi boicottaNella puntata del 12 maggio 2015:

  • la giornata di sciopero lanciata dai Cobas per boicottare i test Invalsi, alla base del modello di scuola neoliberista: diffusa la protesta, molte le modalità di lotta
  • intervento degli/delle studenti/esse della Campania scesi in corteo contro i test e il DDL
  • intervento del Coordinamento contro la Buona Scuola di Torino sotto la Fondazione Agnelli
  • proseguono le mobilitazioni contro il pericoloso DDL della “Buona scuola”: il PD ascolta le proteste elaborando emendamenti peggiorativi.

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Puntata n°101 (5 maggio 2015)

Lo sciopero del 5 maggio

tessera cgil come carta igienica

qui il video: http://video.repubblica.it/dossier/governo-renzi/scuola-insegnanti-stracciano-tessera-cgil-sul-palco-di-piazza-del-popolo/199935/198976

Nella puntata del 5 maggio 2015:

  • Riflessioni a caldo sulla giornata di sciopero contro il disegno di legge del governo Renzi che ha preso il nome truffaldino di “Buona scuola”: dopo lo sciopero indetto da alcuni sindacati di base il 24 aprile, adesione di massa allo sciopero indetto da CIGL, CISL; UIL; SNALS e GILDA e COBAS. I Cobas hanno manifestato davanti al ministero e a Montecitorio e non hanno partecipato al corteo che si è snodato da piazza della Repubblica a piazza del popolo. Cortei si sono svolti anche in molte altre città, tutti partecipatissimi, tra cui Milano, Torino, Bologna, Firenze, Bari, Palermo. Alle manifestazioni hanno partecipato anche migliaia di studenti e studentesse, già scesi in piazza più volte contro questo disegno di legge. L’adesione allo sciopero è stata altissima, si parla dell’80% a livello nazionale e di molte scuole chiuse per l’adesione del personale ATA. Rimane il dubbio che i sindacati firmatari di contratto tradiscano la volontà dei lavoratori e delle lavoratrici che chiedono a gran voce ed in modo inequivocabile il ritiro del ddl e le assunzioni dei precari, non accettando minimamente che si patteggi col governo cambiamenti ad un ddl che è definito inemendabile. A fine corteo, in piazza del popolo, Susanna Camusso, segretaria CGIL è stata contestata sul palco da un gruppo di insegnanti tesserati CGIL che hanno stracciato pubblicamente la propria tessera, dopo il discorso della segretaria la quale aveva parlato solo di cambiamenti e non di ritiro del disegno di legge:Qui la pagina di approfondimento: LABUGIARDASCUOLA

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Puntata n°100 (28 aprile)

Dopo lo sciopero del 24 aprile, il punto sulla mobilitazione per il ritiro del ddl Renzi

Insegnanti manifestano contro "La buona scuola"

Nella puntata del 28 aprile 2015:

  • prima parte ancora sul ddl “Buona scuola”, delle lotte per il ritiro e lo stralcio delle assunzioni dal disegno di legge. Una valutazione sugli scioperi del 24 aprile e del 5 maggio.
  • seconda parte sulla situazione dei nidi del Comune di Roma: corrispondenza con una compagna, madre di Geronima (Genitori Roma Nidi e Materne).

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LABUGIARDASCUOLA: le bugie di Renzi e del governo sulla scuola

Ecco alcune delle bugie di Renzi e del Governo sulla Scuola: confronto tra dichiarazioni, documenti e disegno di legge. Chi sta fregando chi? Chi guida la mano e la bocca di Matteo Renzi? La risposta alla fine dell’articolo.

BUGIA 1: LA CHIAMATA DIRETTA

VERSIONE 1: I dirigenti scolastici… potranno scegliere tra i docenti coloro che coordinano le attività di innovazione didattica, la valutazione o l’orientamento e premiarne, anche economicamente, l’impegno.” (“LA BUONASCUOLA”, Settembre 2014, pag. 64).

i presidi scelgono lo staffNon c’è la chiamata diretta dei docenti curricolari da alcun albo territoriale.

VERSIONE 2: “Il preside sceglie gli insegnanti“, (RENZI, conferenza stampa 12 marzo 2015, dal minuto 3’25”a 5’48”; art.7 commi 2,3 e 4 del ddl n°2994)

renzi sceglie insegnantiDOMANDA: Cosa è successo tra Settembre e Marzo? Chi ha convinto Renzi a cambiare idea sulla chiamata diretta?

La perla della coerenza: FRANCESCA PUGLISI  (responsabile scuola PD): “la CHIAMATA DIRETTA è incostituzionale, no a stravanganti sperimentazioni sul reclutamento degli insegnanti” (2012) 

BUGIA 2: LE CLASSI POLLAIO

VERSIONE 1:”Mai più classi pollaio” (RENZI, sempre conferenza stampa 12 marzo 2015, dal minuto 9’15”a 9’38”, foto)

renzi classi pollaioVERSIONE 2: Le classi pollaio rimangono invariate (relazione tecnica al ddl, art.7, foto)

la bugia delle classi pollaio - la relazione tecnica

BUGIA 3: LA FUNZIONE DEGLI ORGANI COLLEGIALI

VERSIONE 1:”Il Collegio docenti avrà l’esclusiva della programmazione didattica” (“LA BUONASCUOLA”, pag. 71, foto)

collegio docenti funzione didatticaVERSIONE 2: “Il dirigente scolastico elabora il piano triennale sentiti il collegio dei docenti ..” (ddl n°2994 art.2 comma 9)

il collegio docenti non ha alcuna funzione decisionale

BUGIA 4: L’ASSUNZIONE DEI PRECARI

VERSIONE 1:”Assumeremo 148.100 precari dal 1 settembre 2015″ (“LA BUONASCUOLA”, Settembre 2014).

150mila precariVERSIONE 2:”Assumeremo 100.000 precari dal 1 settembre 2014″ (RENZI, sempre conferenza stampa 12 marzo 2015).

renzi 100mila precariDOMANDA: Cosa è successo tra Settembre e Marzo? Chi ha convinto Renzi a cambiare idea sul numero dei precari da assumere ?

RISPOSTE

Chi sono dunque i consiglieri di Renzi e del Governo sulla scuola?

I sindacati? Chissà.

Magari direttamente i lavoratori e le lavoratrici della scuola, che hanno detto la loro durante la “più grande consultazione europea sulla scuola“? Sì, ma loro non avevano detto che le prime 2 cose da fare erano “aumentare gli stipendi” e “diminuire il numero degli studenti per classe”?

Ma allora devono essere le famiglie (!), che tanto tengono alla scuola. Ma … le famiglie non sono a favore della continuità didattica, per la fine delle classi pollaio, della sicurezza degli edifici…?

Ma allora, chi vuole la chiamata diretta dei docenti?

treellle chiamata diretta

Chi non vuole assumere i docenti?

diktat assunzioni treellleChi vuole che i docenti lavorino anche 30 ore settimanali frontali?

treellle monte ore docentiChi chiede che i docenti facciano da tappabuchi?treellle sostituzione assenze Chi chiede la modifica delle norme su malattie e handicap?

treellle assenze docentiSì, l’unica famiglia che Renzi ascolta è quella di CONFINDUSTRIA. Sono loro i grandi pedagoghi ed esperti di scuola che ci dicono come lavorare, quanto guadagnare, da chi dipendere.

Ecco alcuni nomi dell’associazione TREELLLE: Abete, Cipolletta, Romano, Luigi Berlinguer, Tullio De Mauro, Fisichella, Panebianco, Anselmi, Barilla, De Bortoli, Ferrara, Frattini, Mauro, Rossella, Confalonieri, Tronchetti Provera, Vertecchi.

E poi la famiglia Agnelli dell’omonima fondazione.

Qui i due documenti completi:

E questa la conferenza stampa di Renza del 12 marzo 2015 in cui presenta alla sua maniera il disegno di legge della BUGIARDASCUOLA

Puntata n°97 (31 marzo)

Le reazioni al disegno di legge, tra azione e apatia

Nella puntata del 31 marzo 2015 analizziamo l’iter parlamentare del disegno di legge Renzi-Gelmini.

  • il voltafaccia a 180° del PD nelle parole della senatrice Francesca Puglisi (video)
  • la reazione praticamente nulla dei sindacati di maggioranza
  • le iniziative del Coordinamento Precari: prevista un‘assemblea generale domenica 12 aprile a Scup, via Nola, dalle ore 10.

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Puntata n°95 (17 marzo)

Ecco il disegno di legge sulla scuola: una porcata da abbattere senza se e senza ma

disegno di legge Renzi-Giannini

Clicca sull’immagine per apire il documento

Nella puntata del 17 marzo 2015 analizziamo il disegno di legge Renzi-Giannini sulla scuola con un compagno degli Autoconvocati.

I punti salienti:

1. poche assunzioni dei precari e delle precarie (alla faccia della “bastasupplentite“)

2. docenti territoriali triennali soggetti ai presidi padroni (alla faccia della fine della precarietà, continuità didattica e della dignità del lavoro): il jobs act entra nel pubblico impiego con la deriva autoritaria da parte dei dirigenti che decideranno se lavori, quanto lavori, quanto guadagni.

3. ingresso privati nella scuola pubblica (alla faccia della scuola al primo posto)

4. svuotamento degli organi collegiali

5. marginalità della didattica e limitazione della libertà di insegnamento

6. buffonata del merito

7. finanziamento scuole private

  • Infine, iniziativa di lotta del coordinamento degli e delle assistenti specialistici.

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