La giunta Capitolina dal suo insediamento ha sostanzialmente deliberato per:
- revisione delle fasce di reddito di riferimento e aumento del contributo a carico delle famiglie (deliberazione n. 74 del 30/31 luglio 2010, si passa da un rapporto medio 60:40 comune:utenti ad un rapporto 40:60):
ISEE
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2009/2010
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2010/2011
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AUMENTO
EURO/MESE
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AUMENTO
PERCENTUALE
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5000
|
0
|
0
|
€ 0,00
|
0
|
5900
|
30,99
|
30,97
|
-€ 0,02
|
-0,1%
|
7000
|
30,99
|
32,43
|
€ 1,44
|
4,6%
|
9000
|
30,99
|
35,07
|
€ 4,08
|
13,2%
|
12000
|
30,99
|
39,03
|
€ 8,04
|
25,9%
|
12911
|
30,99
|
40,24
|
€ 9,25
|
29,8%
|
15000
|
41,32
|
43
|
€ 1,68
|
4,1%
|
20000
|
41,32
|
46,5
|
€ 5,18
|
12,5%
|
25000
|
41,32
|
50
|
€ 8,68
|
21,0%
|
30000
|
41,32
|
55
|
€ 13,68
|
33,1%
|
35000
|
41,32
|
63,33
|
€ 22,01
|
53,3%
|
40000
|
41,32
|
71,67
|
€ 30,35
|
73,5%
|
45000
|
41,32
|
80
|
€ 38,68
|
93,6%
|
70000
|
41,32
|
80
|
€ 38,68
|
93,6%
|
140000
|
41,32
|
80
|
€ 38,68
|
93,6%
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- sostituzione di alcuni alimenti biologici con alimenti convenzionali e riduzione qualitativa (circolare n. 33632 del 1 dicembre 2010 del Dipartimento delle politiche educative e scolastiche del Comune di Roma, che tra l’altro contrasta con quanto stabilito dalla delibera di consiglio comunale n. 8 del 26.1.2010 in materia di acquisti verdi GPP):
– carne di coniglio con carne di suino
– riso parboiled bio con riso parboiled convenzionale
– pomodorini ciliegino presenti nelle delizie dell’orto con carote flangé da somministrare come contorno
– filetti di hallbut con filetti di platessa o passera
– bresaola con prosciutto cotto arrosto o prosciutto cotto senza derivati del latte
– parmigiano reggiano bio con parmigiano reggiano convenzionale
– burro bio con burro convenzionale
Inoltre le famiglie versano il contributo anche quando i pasti non sono erogati (in media 30 pasti annui, cioè più di una mensilità). Quindi in base alla fascia isee vengono sottratti dai 40 € a 100 € annui per utente. Se moltiplichiamo questa cifra per 150.000 utenti, ci renderemo conto dell’entità della truffa.
Quindi:
- perché noi famiglie paghiamo più pasti di quelli che i nostri figli consumano?
- viste che le delibere della giunta Alemanno non sono servite nemmeno a garantire la qualità del vitto, perché con una politica di autoriduzione non scardiniamo questa assurda gestione?
NON PAGARE I PASTI NON EROGATI E’ UN DIRITTO