Puntata del 27 marzo 2018

Contro l’alternanza in Italia, contro le armi negli USA

Nella puntata del 27 marzo 2018:

  • Corrispondenza con una studente di Albano che mercoledì scorso è intervenuta al dibattito Alternanza scuola-lavoro: per quale formazione?” e ci racconta dei problemi relativi all’Alternanza Scuola-Lavoro osservati nella realtà dei Castelli Romani e delle prossime iniziative.
  • Segnaliamo l’ennesimo incremento dei fondi per le scuole private.
  • Infine facciamo una corrispondenza dagli Stati Uniti per commentare le grandi manifestazioni contro le armi da guerra

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Puntata del 20 dicembre 2016

Fedeli alla linea

Nella puntata del 20 dicembre 2016:

  • commenti alla nomina di Valeria Fedeli, dirigente CGIL, al Ministero di istruzione, università e ricerca e alla sua linea politica.
  • collegamento con una studentessa per parlare della manifestazione studentesca di oggi contro la repressione delle occupazioni.

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Puntanta n°131 (5 aprile 2016)

Manifestazione nazionale assistenti specialistici – Lotte a Parigi

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Nella puntata del 5 aprile 2016:

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Puntata n°111 (27 ottobre)

Vita precaria nella scuola

assistenti specialistici
Nella puntata del 27 ottobre 2015:

  • valutazioni (critiche) sulla mobilitazione di sabato 24 ottobre: corrispondenza con un docente e riflessioni sul ruolo dei sindacati
  • la situazione molto precaria delle e degli assistenti specialistici nella scuola: corrispondenza con un compagno; il ruolo (e lo sfruttamento) di queste figure indispensabili per il sostegno
  • Ascolta la puntata

Puntata n°110 (20 ottobre 2015)

Ripartono le manifestazioni contro la scuola di Renzi

sciopero

Nella puntata del 20 ottobre 2015:

  • mobilitazione per sabato 24 ottobre: corrispondenza di un compagno dei Cobas che presenta la manifestazione
  • appello per un percorso unificante per lavoratrici e lavoratori precarie firmato Coordinamento Precari Scuola
  • ancora sui 500 euro per l’aggiornamento degli insegnanti
  • la questione delle gite scolastiche, dopo la morte di un altro ragazzo a Milano: la posizione dei e delle dirigenti e della ministra.

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Puntata n°52 (14 gennaio)

Scatto anch’io, no tu no!

scattoArgomenti trattati martedì 14 Gennaio 2014:

  • Continua l’incertezza sul riconoscimento dello scatto di anzianità del 2013: rientra il prelievo dei 150 euro mensili sulle buste paga ma servono 300 milioni per il 2014. Le posizioni del Governo, di Renzi, della deputata Ilaria Di Capua. Gli stipendi delle lavoratrici e dei lavoratori della scuola: precari, personale ata, docenti e il loro potere di acquisto.
  • L’ASSEMBLEA NAZIONALE PRECARI SCUOLA che si terrà a Roma il 19 GENNAIO.

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Puntata n°48 (3 Dicembre)

La scuola turca

turchia sciopero

Argomenti trattati martedì 3 Dicembre 2013:
  • Cosa accade in Turchia? Corrispondenza con una compagna ad Istanbul per parlare delle proteste degli e delle insegnanti a Ankara e quindi del sistema scolastico turco e dei progetti del governo Erdogan.
  • La questione delle ferie non pagate ai/alle precari/e.
  • Una corrispondenza con uno studente sulla manifestazione che venerdì 6 dicembre vedrà in piazza studenti medi/e e universitari/e e studentati occupati.

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Puntata n°45 (12 novembre)

La scuola non riparte, ma crolla

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Argomenti trattati martedì 12 Novembre 2013:

  • Convertito il decretolegge n°104 nella legge n°128 dell’8 novembre: confermato l’impianto normativo, con molti brutti provvedimenti e poche buone novità.
  • Decreto ministeriale sull’edilizia scolastica: per il 2014 stanziati 150 milioni per 692 interventi urgenti su 3302 richieste. Il rischio amianto (previste solo 202 bonifiche su 2400 edifici pericolosi). L’inagibilità del Liceo “Pascal” di Pomezia. La sottovalutazione dei rischi per la sicurezza nelle scuole.
  • Altre notizie: si organizza la mobilitazione contro il finanziamento alle scuole materne private a Roma; ancora problemi alle mense scolastiche; la manifestazione delle studentesse e degli studenti per il 15 novembre (info su www.studaut.it)

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MANIFESTAZIONE NAZIONALE PER LA SCUOLA PUBBLICA: il 2 febbraio a Roma

Scuola pubblica: di tutte/i per tutte/i

Appello per la manifestazione nazionale della scuola e dei beni comuni del 2 febbraio

Scarica il volantino in PDF e diffondilo nella tua scuola e nella tua città!

Il movimento delle scuole dello scorso autunno ha reclamato il diritto ad un’istruzione di qualità per tutte e tutti, contrastando l’ennesimo progetto di tagli alla scuola, attraverso l’aumento dell’orario di la­voro a parità di salario, avanzato dal governo Monti e di aziendalizzazione degli istituti, attraverso la cancellazione degli organi collegiali avanzata nel Ddl Aprea-Ghizzoni. Il governo Monti e il parlamen­to uscente, sconfessato in piazza e nelle scuole da milioni di insegnanti, studenti e cittadini, prova a far passare la privatizzazione attraverso la discriminazione tra scuole più o meno meritevoli di riceve­re i finanziamenti pubblici, che secondo quanto previsto dalla legge di stabilità dovrebbe essere appli­cata dal 2014.
La scuola pubblica è un bene comune, che garantisce un diritto fondamentale, proprio come lo sono la sanità pubblica e la gestione pubblica dell’acqua. Ci sentiamo vicini alle lavoratrici e ai lavoratori della sanità, come la scuola tagliata e ridotta ai minimi termini, e alla cittadinanza che ha chiesto con forza di ripubblicizzare la gestione del servizio idrico e che vede oggi inattuato il risultato referenda­rio. Chiediamo:

Il rifinanziamento della scuola pubblica statale, restituendo gli otto miliardi di euro indebitamen­te sottratti dal governo Berlusconi e portando il finanziamento in linea con i paesi Ocse. Basta finan­ziamenti alle scuole private! Questo consentirebbe di rilanciare la qualità dell’istruzione pubblica, di­minuendo il numero degli alunni per classe, provvedendo agli interventi edilizi di messa in sicurezza e di adeguamento dimensionale degli istituti, aumentando gli stipendi degli insegnanti e dei lavoratori e garantendo l’accesso a percorsi di formazione permanente.

L’assunzione dei precari a tempo indeterminato su tutti i posti vacanti, ottemperando alla nor­mativa europea che impone la stabilizzazione dei lavoratori che lavorano da oltre tre anni a tempo determinato nelle scuole.

Il blocco dei progetti di privatizzazione e aziendalizzazione degli istituti scolastici, a partire dal disegno di legge Aprea – Ghizzoni, per una scuola pubblica democratica, laica e pluralista, che ga­rantisca a tutte e tutti una formazione di base e specialistica critica e indipendente dagli interessi del profitto privato.

La disdetta del patto sulla produttività e la sua non applicazione al pubblico impiego. Tale ac­cordo scellerato è la via attraverso cui si vuole reintrodurre quello che il movimento ha già rigettato, cioè l’aumento dell’orario di lavoro a parità di salario.

L’abrogazione dell’articolo 1, comma 149 della legge di stabilità che vorrebbe differenziare in base al “merito” i finanziamenti alle scuole, lasciando ancora più indietro le situazioni di disagio so­ciale, ed imponendo sistemi di valutazione che nulla hanno a che vedere con il ruolo istituzionale del­la scuola pubblica.

Facciamo appello alle organizzazioni sindacali che condividono la piattaforma, all’intero mondo del lavoro e della cultura, alle studentesse e agli studenti, ai lavoratori, le lavoratrici e gli utenti della Sa­nità pubblica, al Forum italiano dei movimenti per l’acqua e alle/ai cittadini che hanno partecipato alla vittoria referendaria, affinché convergano sulla manifestazione per farla diventare una grande giorna­ta di lotta unitaria in difesa dei beni comuni fondamentali. Facciamo infine appello a tutte le forze poli­tiche che hanno a cuore la difesa e il rilancio della scuola pubblica statale come fulcro del diritto co­stituzionale all’istruzione per tutte e per tutti, a sottoscrivere i quattro punti di piattaforma della mani­festazione e a parteciparvi.

Corteo nazionale a Roma – 2 febbraio 2013, ore 14

Coordinamento Nazionale Scuola

www.coordinamentonazionalescuola.net