Puntata n°34 (11 giugno)

Anche i Simpson contro la scuola dei quiz

lisa simpson

Argomenti trattati martedì 11 giugno 2013:

  • Il fallimento delle regole per l’accesso alle facoltà universitarie a numero chiuso: date spostate e farsa dei percentili nel bonus maturità: la parziale retromarcia di Carrozza
  • Approfondimento sulla scuola dei quiz standardizzati: la parodia dei Simpson nella puntata “La conquista del test” (qui l’intera puntata)
  • Aggiornamento sulla situazione dei e delle docenti “inidonei” e itp.
  • Aggiornamento sulla situazione delle lavoratrici precarie e dei lavoratori precari ATA

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Puntata n°33 (4 giugno)

La fatica per diventare insegnanti

vauro_protettori

Argomenti trattati martedì 4 giugno 2013:

  • Approfondimento sul TFA, tirocinio formativo attivo, il canale previsto da Gelmini per abilitarsi all’insegnamento: le considerazioni di una tirocinante toscana.
  • Aggiornamento sul concorso indetto da Profumo per 11.000 posti: ritardi, intoppi e tagli.
  • Ancora sulle nuove regole per l’accesso alle facoltà universitarie a numero chiuso: la farsa dei percentili e del bonus maturità.

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Puntata n°32 (28 maggio)

La vittoria di Bologna

torta bologna

Argomenti trattati martedì 28 maggio 2013:

  • Riflessioni con Isabella e con Bruno Moretto sulla vittoria del referendum consultivo nel Comune di Bologna per utilizzare i finanziamenti comunali per le scuole dell’infanzia pubbliche: http://referendum.articolo33.org/

ill fallimento della campagna ideologica delle forze governative comunali e nazionali( PD, PDL, UDC, centro, Cei, Coop)

le bugie, gli ostacoli e le delegittimazioni degli antireferendari prima, durante e dopo la consultazione

le prospettive della campagna a Bologna e in Italia

 

refere bo corsera

  • Commenti dei risultati dei test Ocse-Pisa sul pessimo livello delle scuole private italiane

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Puntata n°31 (21 maggio)

La croce giusta

refe bo scheda

Argomenti trattati martedì 21 maggio 2013:

  • Confronto con Katia Zanotti, promotrice del referendum consultivo nel Comune di Bologna per utilizzare i finanziamenti comunali per le scuole pubbliche. Riflessioni sulla campagna ideologica delle forze governative comunali e nazionali (PD, PDL, UDC, centro, ecc.) a sostegno della Cei. http://referendum.articolo33.org/
  • Confronto con Marina Boscaino, insegnante di scuola superiore, sui privilegi riservati dallo Stato italiano alla chiesa cattolica in relazione all’insegnamento della religione e dei loro docenti; l’attività didattica alternativa.

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Puntata n°30 (14 maggio)

La risposta giusta

referendum-comunale-del-26-maggio-bologna

Argomenti trattati martedì 14 maggio 2013:

  • Confronto con un promotore ed una promotrice del referendum consultivo nel Comune di Bologna per mettere fine ai finanziamenti pubblici alle scuole private, nella fattispecie i finanziamenti comunali alle scuole dell’infanzia e primaria private, di indirizzo cattolico. Il referendum si terrà il 26 maggio 2013.

IL QUESITO è il seguente:

“Quale fra le seguenti proposte di utilizzo delle risorse finanziarie comunali che vengono erogate secondo il vigente sistema delle convenzioni con le scuole d’infanzia paritarie a gestione privata ritieni più idonea per assicurare il diritto all’istruzione delle bambine e dei bambini che domandano di accedere alla scuola dell’infanzia?

A) utilizzarle per le scuole comunali e statali

B) utilizzarle per le scuole paritarie private

La risposta esatta è anche qui: http://referendum.articolo33.org/

 

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Puntata n°29 (7 maggio)

Il controllore è pessimo: no ai quiz Invalsi

infalsi

Argomenti trattati martedì 7 maggio 2013:

  • corrispondenza sulla mobilitazione del comitato genitori dell’Istituto che comprende le scuole Pisacane, Iqbal Masish, Baracca e Balzani contro i tagli agli organici, la distruzione della scuola pubblica, i quiz Invalsi alle elementari
  • i quiz Invalsi alle medie: i pessimi ideologi della scuola standardizzata, la consapevolezza dei e delle docenti
  • i nuovi maschi sottosegretari: Toccafondi, Galletti, Rossi-Doria, ovvero come Comunione e liberazione occupa il pubblico: “il ciellino sta con il soldino”
  • il referendum di Bologna del 26 maggio contro il nostro milione di euro alle scuole cattoliche
  • l’invito agli scioperi nelle giornate delle prove Invalsi: il 14 nelle medie, 16 maggio per le superiori (http://www.cobas-scuola.it/)

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Puntata n°28 (30 aprile)

Addio Profumo, arriva Carrozza. Stop ai quiz Invalsi

Carrozza

Argomenti trattati martedì 30 aprile 2013:

  • l’ultima di Profumo: il decreto ministeriale sui test di ammissione alle facoltà chiuse
  • il profilo di Maria Chiara Carrozza: dal Sant’Anna di Pisa al Ministero di Roma
  • alcune iniziative di comitati di genitori delle scuole primarie di Roma
  • i quiz Invalsi alle elementari: una scelta folle da boicottare
  • l’invito agli scioperi nelle giornate delle prove Invalsi: 7 maggio per le primarie, 14 nelle medie, 16 maggio per le superiori (http://www.cobas-scuola.it/)

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Puntata n°27 (23 aprile)

Bastonare il diritto, (s)valutare lo studio

pisa manifestazione

Argomenti trattati martedì 23 aprile 2013:

  • ritorna il bastone di Profumo: manganelli su studenti, studentesse, precari e precarie a Pisa, davanti al Sant’Anna di Giuliano Amato impegnati nel convegno “Uguaglianza dei meritevoli”
  • un approfondimento sull’impianto ideologico dei test invalsi, sulle strategie di distrazione dai tagli, dai posti di lavoro persi, dal diritto allo studio ormai dimenticato, sulla (s)valutazione nella scuola e sui test standardizzati come misura del sapere; le voci critiche di chi già li adotta: la protesta al No Child Left Behind Act di Bush del 2001 (l’analisi di Ferdinando Alliata: <Cari signori dell’Invalsi, “ciucciatevi il calzino” Bart e Lisa Simpson si scontrano coi test standardizzati>)
  • l’invito agli scioperi nelle giornate delle prove Invalsi: 7 maggio per le primarie, 14 maggio per le medie, 16 maggio per le superiori (http://www.cobas-scuola.it/)

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La mensa di Alemanno: tabelle e aumenti. La risposta: autoriduzione

mensa alemanno 

La giunta Capitolina dal suo insediamento ha sostanzialmente deliberato per:

  • revisione delle fasce di reddito di riferimento e aumento del contributo a carico delle famiglie (deliberazione n. 74 del 30/31 luglio 2010, si passa da un rapporto medio 60:40 comune:utenti ad un rapporto 40:60):

ISEE

2009/2010

2010/2011

AUMENTO
EURO/MESE

AUMENTO
PERCENTUALE

 5000

0

0

€ 0,00

0

5900

30,99

30,97

-€ 0,02

-0,1%

7000

30,99

32,43

€ 1,44

4,6%

9000

30,99

35,07

€ 4,08

13,2%

12000

30,99

39,03

€ 8,04

25,9%

12911

30,99

40,24

€ 9,25

29,8%

15000

41,32

43

€ 1,68

4,1%

20000

41,32

46,5

€ 5,18

12,5%

25000

41,32

50

€ 8,68

21,0%

30000

41,32

55

€ 13,68

33,1%

35000

41,32

63,33

€ 22,01

53,3%

40000

41,32

71,67

€ 30,35

73,5%

45000

41,32

80

€ 38,68

93,6%

70000

41,32

80

€ 38,68

93,6%

140000

41,32

80

€ 38,68

93,6%

  • sostituzione di alcuni alimenti biologici con alimenti convenzionali e riduzione qualitativa (circolare n. 33632 del 1 dicembre 2010 del Dipartimento delle politiche educative e scolastiche del Comune di Roma, che tra l’altro contrasta con quanto stabilito dalla delibera di consiglio comunale n. 8 del 26.1.2010 in materia di acquisti verdi GPP):
– carne di coniglio con carne di suino
– riso parboiled bio con riso parboiled convenzionale
– pomodorini ciliegino presenti nelle delizie dell’orto con carote flangé da somministrare come contorno
– filetti di hallbut con filetti di platessa o passera
– bresaola con prosciutto cotto arrosto o prosciutto cotto senza derivati del latte
– parmigiano reggiano bio con parmigiano reggiano convenzionale
– burro bio con burro convenzionale

 

Inoltre le famiglie versano il contributo anche quando i pasti non sono erogati (in media 30 pasti annui, cioè più di una mensilità). Quindi in base alla fascia isee vengono sottratti dai 40 € a 100 € annui per utente. Se moltiplichiamo questa cifra per 150.000 utenti, ci renderemo conto dell’entità della truffa.
Quindi:
  • perché noi famiglie paghiamo più pasti di quelli che i nostri figli consumano?
  • viste che le delibere della giunta Alemanno non sono servite nemmeno a garantire la qualità del vitto, perché con una politica di autoriduzione non scardiniamo questa assurda gestione?

NON PAGARE I PASTI NON EROGATI E’ UN DIRITTO