SCUOLE IN PIAZZA SABATO 10 NOVEMBRE

Ecco la piattaforma politica del corteo. Info: https://coordinamentoscuoleroma.wordpress.com/2012/10/31/tutta-la-scuola-in-lotta-volantino-per-la-manifestazione-10-novembre/

TUTTA LA SCUOLA IN LOTTA!

· NO al ddl 953 (ex Aprea), che attraverso lo smantellamento degli organi
collegiali, tappe fondamentali del processo di partecipazione e gestione democratica
della scuola pubblica statale, apre le porte alla sua futura e completa sottomissione agli
interessi privati. Questo provvedimento pone fine alla scuola statale uguale per tutti e,
in contrasto con i principi fondamentali della nostra costituzione, fa sì che le istituzioni
scolastiche siano più e meno prestigiose ed efficienti a seconda del territorio in cui si trovano, a seconda dei maggiori o minori investimenti che avranno e a seconda del reddito
familiare degli alunni iscritti.

· NO ai provvedimenti sulla scuola contenuti nella legge di stabilità, che sottraggono
1 miliardo di euro alla scuola pubblica e finanziano di 223 milioni la scuola privata
e che mirano all’abbassamento della qualità dell’insegnamento attraverso l’aumento di
1/3 dell’orario di lavoro degli insegnanti a parità di salario e senza contrattazione. Tale
provvedimento che avrà come effetto immediato il licenziamento di 30.000 precari
della scuola; si cancellano così gli insegnanti più giovani che nella scuola ci lavorano e
la fanno funzionare e si nega il futuro alle giovani generazioni, compresi gli studenti di
oggi, togliendogli la possibilità di trovare lavoro in futuro.

· NO alle politiche di tagli alla scuola pubblica compiute negli ultimi anni, avallate
e portate avanti dall’attuale Governo. Solo la spending review ha sottratto alla scuola
200 milioni di euro e ha comportato il passaggio forzato degli insegnanti considerati
inidonei a funzioni amministrative, misura che avrà come conseguenza il licenziamento
dei precari del personale amministrativo che, insieme ai giovani docenti, sono stati
già colpiti attraverso l’aumento dell’età pensionabile a 67 anni, legge che lede i diritti
acquisiti dei lavoratori e li nega ai lavoratori futuri e verso la quale esprimiamo il
nostro netto rifiuto.

· NO al concorso truffa, espediente unicamente propagandistico volto a mascherare
i tagli e la mancanza di qualsiasi piano di assunzione a tempo indeterminato sui posti
vacanti e disponibili (appena 11.000 posti messi a concorso a fronte di 120.000 posti
vacanti e liste di precari che raggiungono ormai le 200.000 unità).

· NO al blocco dei contratti nazionali del personale della Scuola, fermi dal 2009
e per il riconoscimento professionale di tutto il lavoro svolto dai docenti fuori e dentro le
classi e della nuova professionalità del personale ATA, che da anni è chiamato a svolgere
delicate funzioni amministrative dopo lo smantellamento degli organi intermedi.

· NO al piano di accorpamento degli istituti, che significa di fatto nuovi tagli al
personale e negazione del diritto allo studio (sono migliaia le scuole soppresse). Diritto
allo studio e scadimento della qualità dell’insegnamento già pesantemente attaccati attraverso l’aumento degli alunni per classe, la riforma Gelmini e i test INVALSI.
Manifestazione regionale della scuola

sabato 10 novembre ore 14,30 – Piazza dell’Esquilino
COORDINAMENTO DELLE SCUOLE DI ROMA

coordinamentoscuoleroma@gmail.com

http://coordinamentoscuoleroma.wordpress.com